giovedì 7 maggio 2009

CAMBIAMENTI CLIMATICI E SITI PATRIMONIO DELL'UNESCO

CAMBIAMENTI CLIMATICI
E SITI PATRIMONIO DELL'UNESCO

Una recente pubblicazione curata dall'United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization (UNESCO), dal titolo "CASE STUDIES ON CLIMATE CHANGE AND WORLD HARITAGE", permette un'interessante analisi del rapporto fra i cambiamenti climatici e la tutela di siti particolarmente significativi dal punto di vista storico-artistico o ambientale.

Sono stati individuati 22 siti, fra quelli inseriti nella Lista Unesco del Patrimonio Mondiale dell'Umanità, suddivisi in cinque categorie, e precisamente:

- Ghiacciai :
1. Sagarmatha National Park (Nepal)
2. Huscaràn National Park (Perù)
3. Ilulissat Icefjord (Danimarca)
4. Kilimanjaro National Park (Tanzania)
5. Jungfrau – Aletsch – Biat schhorn (Svizzera)

- Biodiversità marina:
1. Great Barrier Reef (Australia)
2. Sundarbaus (India e Bangladesh)
3. Komodo National park (Indonesia)

- Biodiversità terrestre:
1. Cape Floral Region (Sud Africa)
2. Greater Blue Montains (Australia)
3. Ichkeul National Park (Tunisia)
4. Wet Tropics of Queensland (Australia)

- Siti archeologici:
1. Chan Chan Archeological Zone (Perù)
2. Ivvavik/Vuntut/Herschel Island (Canada)
3. Charin Archaelogical Site (Perù)
4. Golden Mountains of Altai (Fed. Russa)

- Città storiche:
1. Londra (Gran Bretagna)
2. Venezia e la sua laguna (Italia)
3. Centri storici di Cesky Krumlov e di Praga (Rep. Ceca)
4. Quadi Quadisha and Forest of the Cedars of God (Libano).

Dopo una mappa complessiva della localizzazione dei siti scelti come casi studio ed una introduzione che fa la sintesi dei contributi scientifici più aggiornati sulle problematiche dei cambiamenti climatici, l'analisi di ogni singolo sito patrimonio dell'Umanità avviene mediante l'utilizzo di una scheda che raccoglie in particolare:

- informazioni scientifiche, storiche ed artistiche sul sito con descrizione, anche con documentazione fotografica, degli aspetti peculiari che necessitano di tutela;

- analisi dettagliata degli impatti derivanti dalle variazioni climatiche su quel particolare ecosistema (culturale, ambientale o urbano) con particolare attenzione al rischio di perdita di biodiversità;

- presentazione di possibili risposte sia in termini di contenimento che di soluzione dei problemi analizzati con un approccio trasversale alle diverse problematiche ed un'attenzione mirata alla tutela della biodiversità, intesa in senso ampio, cioè ambientale, culturale e sociale;

- ampia bibliografia e sitografia, che permette un ulteriore approfondimento su ogni specifico sito patrimonio dell'Umanità e sulle diversificate conseguenze dei cambiamenti climatici sui differenti contesti.

Le schede, seppure differenti e con elementi integrativi specifici di ogni sito, sono interessanti soprattutto nell'insieme, perché permettono di comprendere come la generale problematica dei cambiamenti climatici abbia una differente conseguenza a seconda dei contesti e degli ecosistemi ambientali o umani analizzati. Permettono inoltre di conoscere come le diverse comunità sociali e scientifiche stanno progettando o realizzando possibili risposte e come i diversi progetti di partecipazione cerchino di coinvolgere la consapevolezza dei cittadini.

La pubblicazione può essere scaricata gratuitamente dal sito UNESCO, dove è anche possibile consultare e visionare altra documentazione culturale e scientifica.


http://whc.unesco.org

http://whc.unesco.org/archive/convention-en.pdf

http://www.grida.no/climate/ipcc_tar/

http://www.panda.org/downloads/climate_change/