lunedì 11 aprile 2011

Innovazione : campi, tipi e scale nello sviluppo sostenibile locale. ELEMENTI CHIAVE

La cultura del cambiamento
Sarebbe opportuno definire una nuova cultura propria del cambiamento, ovvero promuovere nelle persone la capacità di sapere riconoscere il “buono” che c’è nel “nuovo” e anche incentivare la propensione a sperimentare soluzioni nuove per ricavarne dei benefici. Questa pratica diventa stimolo all’innovazione, sopratutto nella situazione in cui non rimanga solo patrimonio personale individuale ma diventi un’impostazione culturale condivisa e perseguita da un gruppo, da un’organizzazione, da un sistema produttivo. Di pari passo con una cultura volta al cambiamento sarebbe utile produrre una cultura della verifica.

Cultura del cambiamento e della verifica rappresentano dunque due principi, tra loro complementari, che devono presiedere a tutti i processi d’innovazione.



In ambito di sviluppo locale sostenibile è opportuno, valutando le dinamiche innovative, considerare come parte integrante del processo “la Persona” ed in particolare il rapporto di coinvolgimento all’interno del territorio. Quindi per arrivare alla persona è opportuno, dunque, far prima riferimento al territori

Una volta capito il concetto di innovazione in genere ed applicato allo sviluppo locale allora si  indicano chiaramente quali gli obiettivi. Domande di base possono definire quali gli obiettivi: Perché innovare? Come innovare? Che cosa possiamo innovare? Così si descrivono i tre obiettivi considerati più pertinenti:

1. Consapevolezza dei cittadini:

Fondamentalmente, quando si parla di consapevolezza dei cittadini pensare alla loro partecipazione attiva nella comunità. Sviluppo della creatività, idee e senso del bene comune per il luogo. La comprensione del perché innovare per crescere è fondamentale. Senza questo la partecipazione della comunità si indebolisce, minando l'ideale di innovazione. Questa comprensione richiede un approccio attento, perché l'innovazione è un concetto legato al concetto di cambiamento e questo può essere capito in modo errato.

2. Capire la scala dello sviluppo/innovazione:

La consapevolezza di quale sia l'orizzonte che dobbiamo cercare è di fondamentale importanza per il piano di sviluppo. Non si può avere "l'occhio più grande della pancia" e implementare un innovativo sistema con risultati in uno sviluppo sfrenato che cerca sempre dei profitti, indipendentemente da altri aspetti. Come detto prima, siamo in grado di mirare scale locali, regionale, nazionale o internazionale. La comunità in collaborazione con i progettisti devono raggiungere un consenso su quello che è il limite locale. Tale limite può essere stabilito sotto vari punti di vista economici, sociali e naturali.


3. Conoscenza degli strumenti che si ha per innovare e dove cercare questi strumenti:

Dopo aver compreso l'importanza della consapevolezza e la comprensione dei limiti di uno sviluppo in un processo di innovazione, le questioni sono allora come faremo e che cosa sarà innovato?



Come sappiamo, il potenziale di innovazione può essere in base alla tecnologia, al grado di originalità, di gestioni oppure sociali e istituzionali.

Inoltre, il processo di innovazione può essere di tipo endogeno ed esogeno, cioè, essere un processo in cui solo la comunità partecipa o dove avrà la partecipazione di terzi. Questo concetto si applica sia sull'acquisizione che sul trasferimento di conoscenze e anche allo sviluppo del processo di innovazione.



Donato Calderoni, Augusto Pimentel Pereira, Maria Laura Piantoni, Michele Candiotto