Si definisce questo termine come "tutto quello che sarà fatto in modo diverso rispetto al modo tradizionale ma con un valore aggiunto, e non necessariamente nuovo". In generale, l'innovazione si identifica con i seguenti termini: immaginazione, creatività, idee, esperienze pratiche e teoriche (trasformate in competenze e abilità), centri di ricerca e sviluppo, centri di innovazioni in Business e Management e trasformazioni organizzative.
La lettura dell'innovazione nella creazione di valori, intesi come qualità, può avvenire attraverso il CAMPO economico, sociale, ambientale e culturale. Nel campo economico la scienza e la tecnologia costituiscono un importante determinante dello sviluppo economico. Nel campo sociale l'innovazione può profondamente mutare il paesaggio in cui viviamo, i tempi e le modalità di lavoro, l'organizzazione della socialità e può contribuire a ridefinire i rapporti e gli atteggiamenti sociali. Nel campo ambientale l'innovazione richiede la necessità di integrazione tra ambiente e sviluppo, l'integrazione è intesa come aumento del valore ed dell'efficienza globale dell'uso delle risorse e dell'orientamento verso politiche di protezione e prevenzione. Il patrimonio culturale come innovazione si concretizza con il considerare gli elementi materiali e immateriali della cultura di un luogo, come risorse privilegiate che possono trasformarsi in un vantaggio competitivo.
Si distinguono i seguenti TIPI di innovazione:
1. In base alla Tecnologia
- di processo: nuove attrezzature e strutture, miglioramenti nella linea di produzione, controllo di qualità e informatizzazione;
- di prodotto: nuovi materiali, miglioramento nella progettazione e diversificazione di prodotti, creazioni di marchi, certificati di qualità e controllo ambientale.
2. In base al grado di Originalità
- incrementale: si concretizza nel continuo e successivo miglioramento di una innovazione, piccoli cambiamenti progettati per aumentare funzionalità e prestazioni.
- radicale: implica una rottura con ciò che è esistente, nuovi prodotti o processi che non possono essere intesi come una naturale evoluzione di quelli attuali.
3. Di Gestione
- Maggiore flessibilità ed efficienza produttiva, qualificazione delle risorse umane, miglioramento dei processi di lavoro, accesso alle reti di informazione, relazioni con i fornitori.
4. Sociali e Istituzionali
- Promozione delle attività innovative, decentramento delle decisioni, coordinamento tra pubblico e privato.
Si distinguono le seguenti SCALE di innovazione:
1. Territoriale: si riferisce ad un ambito spaziale
- Globale: l'innovazione attraversa i confini di un paese e raggiunge livelli di influenza in tutto il mondo;
- Locale: il riferimento è una porzione estremamente limitata di territorio, dove il numero di individui partecipanti è ridotto e il cambiamento influirà direttamente solo un ambito limitato.
2. Temporale Si riferisce al tempo necessario affinché si generi sviluppo, questo può essere a breve, medio o a lungo termine.
Paola Barillari, Leandro Ledesma, Laura Piantoni, Consuelo Marques da Silva.